"Cos'è la poesia?" domandò il monaco .
"E' un mistero ineffabile" rispose Yuko.
Un mattina il rumore della brocca dell'acqua che si spacca fa germogliare una goccia di poesia, risveglia l'animo e gli conferisce la sua bellezza.
E' il momento di dire l'indicibile.
E' il momento di viaggiare senza muoversi.
E' il momento di diventare poeti.
Non abbellire niente. Non parlare. Guardare e scrivere. Con poche parole. Diciassette sillabe.
Un Haiku.
(Maxence Fermine)
Leggera bruma
avvolge il mio corpo,
tenue torpore
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